La prima cosa da fare prima di scegliere un influencer è farne un’analisi dettagliata per capire se può realmente portare benefici e generare valore per te.
L’influencer ha certamente tutto l’interesse a vendere post e articoli, ma è importante capire realmente quanti ne servono. Esagerare con la quantità di post e articoli non è una strategia vincente, piuttosto lo è la realizzazione di un paio di post o articolo per ogni keyword su cui tu punti e l’influencer è ben posizionato.
Non perdere tempo con assegnazioni inutili su keyword che non ti interessano, piuttosto è meglio differenziarsi su diversi blog e influencer. Meglio dieci articoli da dieci diversi influencer che tutti da uno solo.
Analizziamo adesso un case study del settore arredamento. Questo dimostra che un corretto utilizzo degli influencer, corredato ovviamente da una buona strategia di web marketing, è capace di portare enormi benefici.
L’esempio è quello di un’azieda di arredamento e design focalizzata sulla vendita di prodotti shabby chic. In questo caso la prima cosa da fare, come abbiamo detto, è l’analisi degli influencer più pertinenti al prodotto che vuole vendere.
Se l’influencer ha un blog ben posizionato su determinate parole chiave, keyword affini a quelle che usa l’azieda di arredamento e design, può dare un contributo enorme alla strategia di web marketing.
Come detto prima, in ottica SEO, è sicuramente meglio avere dieci link diversi da dieci siti che dieci link da un solo sito web. Una motivazione è che non conta solamente il numero di link ma soprattutto la varietà di indirizzi IP dei server.
Un altro accorgimento importante è fare attenzione al fatto che i link non puntino mai solo sulla homepage, piuttosto dovrebbero puntare ognuno a una pagina o articolo diverso del nostro sito web.
Questo rende evidente il fatto che l’influencer marketing funziona solamente se è stata eseguita una buona ottimizzazione del tuo sito web a monte. Per esperienza personale possiamo dirti che questo spesso non succede e si tende a considerare una strategia di marketing non funzionale quando la causa del suo fallimento è in realtà da ricercare alla radice: l’ottimizzazione del sito web.
Un altro punto di attenzione è il fatto di prestare attenzione alla presenza o meno di un blog nel tuo sito web. Il rischio è quello di perdere tutto il lavoro fatto a causa di link di terzi che potrebbero essere rimossi in futuro. Sviluppare quindi una strategia di contenuti propria è l’attività su cui focalizzarsi maggiormente, potrai affiancarla all’utilizzo di influencer solo per alcune attività specifiche e dopo aver analizzato correttamente con chi collaborare.
Ricordiamo che per collaborare con grandi influencer i costi aumentano considerevolmente ed è anche per questo che una scelta oculata diventa fondamentale per salvaguardare il tuo budget ed evitare sprechi.
Conclusione: prima di tutto crea i tuoi contenuti, fatto questo potrai amplificare il messaggio tramite gli influencer.
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